Non sono scomparsa! Sono nel bel mezzo di un trasloco (doppio, per giunta!) e ho poca disponibilità di connessione internet, quindi i post si sono un po’ diradati. Ma questo non ha ostacolato l’estro creativo, anzi! Questa bavarese ai lamponi vegan è il frutto di una lunga ricerca e tanti -fallimentari- esperimenti.  Sto sperimentando soprattutto nuovi dolci, sempre meno “dannosi” per la salute e proporzionalmente più gustosi e soddisfacenti come sapore, consistenza e corpo.

bavarese ai lamponi vegan

Una bavarese ai lamponi vegan e senza zucchero perché…

La bavarese ai lamponi è decisamente un dolce eccezionalmente riuscito; in generale dico. Trovo geniale l‘acidità del lampone che bilancia il grasso (animale o vegetale che sia). Senza contare che i lamponi sono fra i miei frutti preferiti! Ma poi il palato va anche coccolato con una certa cremosità, che non avremmo se non setacciassimo a dovere la polpa del lampone per eliminare i semini – che poi mica ho buttato via: li ho aggiunti al porridge del mattino!

 

La dipendenza da grassi

Non mangio una bavarese “tradizionale” da tempi immemori, ovvero da quando ho scoperto di cosa è fatta la colla di pesce e dalle prime letture sul consumo di latte animale, che mi hanno poi portato -gradualmente- ad escluderlo del tutto dall’alimentazione. La fatica che ho fatto a liberarmene è stata la conferma del fatto che il nostro palato è dipendente dal grasso, in particolare quello animale. Magari pensiamo distrattamente di assumerne poco, neanche tutti i giorni; eppure i latticini sono praticamente ovunque. L’altro giorno ho acquistato una confezione di crackers (non ho il forno al momento!), con cereali soffiati e farina integrale, e ho scoperto che contenevano latte scremato!

Facilissimo corrompere il palato: basta una vagonata di formaggio, panna, strutto etc; e saremo conquistati da quel piatto. Questo l’industria alimentare lo sa fin troppo bene. Ho scoperto qualche anno fa che molti fornai, anche artigiani, mettono non solo lo strutto nell’impasto della focaccia e della pizza, ma perfino il grana sulla base della pizza prima di mettere il pomodoro, per renderla più appetitosa. Quindi attenzione amici vegani, quando prendete una pizza “rossa” al trancio!

Il grasso vegetale è molto meno pericoloso, non sviluppa una dipendenza così forte, ma è molto appagante (mai provato a sostituire il burro con il tahin spalmato sul pane?).

 

Ma torniamo alla nostra bavarese vegan e senza zucchero. Ho sostituito il grasso della panna vaccina con quello naturalmente contenuto nelle mandorle, che è molto appagante per palato e stomaco. Inoltre trovo l’abbinamento lampone-mandorle particolarmente azzeccato. Ecco quindi la ricetta della bavarese ai lamponi vegan, senza glutine e senza zucchero, buona proprio per tutti e politically correct!

bavarese ai lamponi vegan

Bavarese ai lamponi vegan e senza zucchero

500 ml di latte di riso e mandorla senza zucchero
150 g di lamponi freschi
30 g di farina di riso integrale
1/2 stecca di vaniglia incisa
30 g di mandorle (facoltativo*)
la buccia di 1/2 limone
3 C di malto di riso (succo di mela concentrato per la versione glutenfree)
1 c e 1/2 di agar agar in polvere
sale qb

Frullare i lamponi e conservare da parte due cucchiai di polpa di lamponi per la guarnizione, condire con qualche goccia di succo di limone. Passarle il resto della polpa al setaccio per eliminare i semini. Usarli in altre preparazioni, come nei biscotti, ad esempio.

Versare la farina in una pentola, aggiungere il latte di riso e mandorla e sbattere con una frusta. Aggiungere anche l’agar agar, il sale, i semini ricavati dalla bacca di vaniglia, le mandorle e il malto. Portare a bollore e abbassare la fiamma. Inserire anche la bacca di vaniglia svuotata, la polpa di lamponi passata al setaccio e la buccia del limone intera. Cuocere per 8 minuti mescolando spesso con la frusta. Spegnere e rimuovere la bacca e la buccia. Frullare tutto al minipimer.

Versare nelle monoporzioni e lasciare intiepidire prima di trasferire in frigorifero. Conservare al fresco per un paio d’ore.

Al momento di servire, sformare sul piatto con molta attenzione (a me non è riuscito benissimo questo passaggio, si è un po’ rovinata) e accompagnare con un po’ di polpa di lamponi.

 

bavarese ai lamponi vegan* Ho usato le mandorle per accentuare la corposità della bavarese ai lamponi, ma se invece del latte di riso e mandorla usate un latte 100% mandorla (sempre senza zucchero) che è più corposo, l’aggiunta non è necessaria.

 

 

bavarese ai lamponi vegan

Bavarese ai lamponi (vegan, senza glutine, senza zucchero)

5 thoughts on “Bavarese ai lamponi (vegan, senza glutine, senza zucchero)

  • Luglio 17, 2017 at 3:25 pm
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    Ciao Silvia! Ricetta fantastica complimenti! Avevo giusto appena fatto il latte di mandorla e le nostre piante di lamponi hanno dato i primi frutti da poco. Ho visto la tua ricetta e ho detto PERFETTO!!! Credo sia venuta bene anche se un po’ granulosa…forse non l’ho frullata bene alla fine…ma a parte questo e’ davvero deliziosa grazie! Complimenti per il blog e per la scelta di vita sana ed equilibrata che da poco condivido! Capisco quando parli della Brianza e di come mangia il classico brianzolo perche anch’io vengo da li…precisamente Olgiate M! Che caso averti trovato davvero! Oggi vivo in Irlanda comunque mi fa tanto piacere sapere che ci sei e ti seguiro’ da qui! Un saluto! Jessica

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    • Luglio 18, 2017 at 4:12 pm
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      Ciao Jessica! che piacere, un’altra Brianzola!! Peccato che vivi in Irlanda (ma di questi tempi ti invidio anche!), ci saremmo potute incontrare. Mi fa davvero piacere che la bavarese ti sia piaciuta! anche a me viene un po’ granulosa, per la presenza delle mandorle. Puoi ovviare a questo usando della crema di mandorle bianca invece delle mandorle intere, così viene perfetta (io non l’avevo). Cosa fai di bello in Irlanda? Cucini? Cercami su FB e chiedimi pure amicizia se vuoi 😉
      grazie e a presto 😉
      Silvia

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  • Gennaio 1, 2018 at 9:58 pm
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    ciao, ho provato la ricetta. Ci sono molti errori nella ricetta, pacca invece di bacca, passarle invece di passare, non c’è scritto in che forma aggiungere le mandorle, che chiaramente dalla foto non sono intere e non c’è scritto di aggiungere la crema di lamponi. Inoltre la quantità di agar agar è troppa, mi sono venuti dei budini durissimi!!! speravo in qualcosa di più accurato e li avevo fatti per una cena con ospiti, mi sono vergognata un po’. Ciao, Raffaella

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    • Gennaio 2, 2018 at 9:37 am
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      Ciao Raffaella,
      grazie per aver fatto notare gli errori di battitura. Per quanto riguarda l’accuratezza della ricetta, non so che dirti: come puoi leggere nel commento che ti precede, altre persone l’hanno eseguita con buoni risultati.
      L’agar agar è difficile da pesare, poiché si tratta di pochi grammi, perciò utilizzo il CUCCHIAINO come misura (c = cucchiaino | C = cucchiaio da minestra). Forse hai usato un cucchiaino molto capiente, oppure era troppo colmo, questo non lo so. Ti posso solo dire che io ho usato esattamente queste quantità ed il risultato era davvero soddisfacente.

      Per quanto riguarda le mandorle, dove non specificato significa ovviamente INTERE. Infatti, se procedi a leggere nella ricetta, noterai che in seguito viene tutto frullato.

      Per i lamponi passati, è vero: andavano messi ovviamente insieme al latte di mandorla nel pentolino.

      Mi dispiace davvero molto che il risultato sia stato deludente; le ricette sono tutte provate da me e cerco di essere puntuale nel riportarle a voi, con tanto di foto e introduzione. So che dalla parte dei lettori non si percepisce, ma questo è frutto di un lavoro di ore, che faccio gratuitamente, senza nessuna sponsorizzazione, nei pochi momenti liberi della settimana. Se c’è qualche errore, ne prendo atto. Complici la fretta e la stanchezza, qualche volta capita.
      Come tu mi chiedi, giustamente, una maggior accuratezza nella redazione, io chiedo a te/voi attenzione nella lettura delle spiegazioni e delle ricette.

      Grazie del tempo che hai dedicato alla ricetta, spero che ci riproverai.
      A presto
      Silvia

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      • Gennaio 2, 2018 at 10:46 pm
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        ops, io ho messo un cucchiaio di agar, cavoli! allora chiedo scusa, errore mio. Riproverò, scusa del tono, non voleva essere offensivo.
        Amo i lamponi e questa ricetta mi ha attratto per le bellissime foto; ero fiduciosa perché avevo provato altre tue ricette e mi erano venute benissimo, quindi spinta dall’entusiasmo sono andata sul sicuro, ma qualcosa è andato storto… Ciao, Raffaella

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