Una colazione sana e naturale è idealmente sempre a base di cereali, che non sono solo quelli della scatola di cartone da versare nel latte gelido di frigorifero. I cereali in chicco, come avena e riso, sono ottimi per iniziare in quinta la giornata. Si possono anche creare dei mix per mangiarli ogni mattina, o quasi, in combinazioni diverse. Io vado particolarmente fiera del mio pappone di avena e sesamo cotto per oltre un’ora la sera prima, ma a volte mi piace aggiungerci dell’amaranto, del miglio, semi di sesamo, latte di soia, noci etc. Non aggiungo nessun tipo di dolcificante, perché per il mio palato il cereale cotto molto a lungo è già abbastanza dolce. Inoltre essendo neutro ho la possibilità, quando mi va, di condirlo con gomasio o altri condimenti salati.

Questo vale per tutti i giorni, anche d’estate (lo mangio tiepido), ma non vale per la domenica: mi concedo un giorno a settimana di colazione più “all’italiana”, o comunque a base di dolce fatto in casa. Non che ne abbia disperatamente voglia, ma più per consumare la stessa colazione con il mio Merlino, una volta tanto. E anche per avere il pretesto per sperimentare nuovi dolci naturali macrobiotici, che mi stupiscono sempre per la loro semplice bontà.

Credo che uscire dagli schemi una volta alla settimana sia un buon compromesso fra salute e condivisione e faccia anche bene all’umore generale.

Ecco una crostata di prugne come dolce da colazione, ovviamente una torta vegana e senza zucchero, adatta proprio a queste settimane in cui pruni e peschi sono carichi frutti succosi, dolcissimi e profumati. Noi avevamo a disposizione tante di quelle prugne, che dopo kanten, marmellate col malto, macedonie e scorpacciate, non sapevamo più cosa farne!

crostata vegan

Crostata di prugne con cornflakes e semi di papavero
(vegan e senza zucchero)

Per la base

100 g di farina 2
50 g di farina di segale integrale
50 g di farina di mais fioretto*
3 C di malto di riso
6 C di olio di semi di girasole deodorato
un pizzico di sale
scorza di mezzo limone bio
succo di mela qb

Per il ripieno

8-10 prugne mature (regina Claudia e susina europea)
50 g di corn flakes senza zucchero
un pizzico di sale
2 C rasi di semi di papavero
una manciata di uvetta
2 C di malto di riso

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Preparare la base miscelando prima gli ingredienti secchi, poi versando i liquidi nel centro della fontana e iniziando a mescolare con una forchetta. Versare tanto succo di mela quanto basta per ottenere un impasto morbido e un po’ appicicoso. Dovrà risultare più molle della classica frolla al burro, altrimenti seccherà troppo in forno. Lasciare asciugare in frigorifero per mezzora.

Pulire le prugne, rimuovere il nocciolo e metterle in una padella antiaderente con un pizzico di sale. Far cuocere a fuoco moderato per 3 minuti, aggiungere l’uvetta, i semi e continuare per altri due minuti. Spegnere il fuoco, aggiungere il malto e versare i cornflakes, che serviranno ad asciugare il liquido in eccesso.

Stendere la frolla aiutandosi con due fogli di carta da forno, conservando della pasta per le striscioline in superficie. Farcire con le prugne e decorare con le strisce.

Cuocere a 170° per circa 25 minuti, finché i bordi iniziano a scurire. Lasciare raffreddareprima di tagliare.

*Amo usare il mais fioretto nelle frolle, perché restano super croccanti! Con gli avanzi di questa frolla ho fatto dei biscottini, che sono venuti friabili proprio al punto giusto!

  crostata_prugne_papavero3

Crostata di prugne con cornflakes e semi di papavero

6 thoughts on “Crostata di prugne con cornflakes e semi di papavero

  • Luglio 28, 2015 at 1:08 pm
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    Questa crostata mi ispira proprio tanto. La preparo domani poi ti faccio sapere!

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    • Luglio 28, 2015 at 3:48 pm
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      Dai fammi sapere 😉

      Reply
      • Luglio 29, 2015 at 11:09 pm
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        Ottima! unico piccolo cambiamento: la prossima volta sbriciolerò i corn flakes per renderli meno evidenti. Grazie!!

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        • Luglio 30, 2015 at 6:53 pm
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          certo, se non c’è molto liquido da assorbire (dipende da come sono le prugne), i cornflakes si possono anche ridurre in quantità e spezzettarli, per non sentirli ancora interi nel ripieno. Sono contenta ti sia piaciuta 😉

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  • Agosto 19, 2015 at 4:09 pm
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    Devo provare questa meravigliosa crostata…ma prima o poi metti anche la ricetta del pappone avena e sesamo? Mi incuriosisce…Grazie

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  • Settembre 13, 2015 at 3:28 pm
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    Il tuo sito mi ha catturato ed ho già incominciato a passare parola.
    I panini cotti al vapore sembrano buonissimi.
    Avresti altre ricette per il pane (anche cotto al forno)?

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