Oggi facciamo un salto in India, con un piatto tipico di ogni tradizione della penisola indiana: il dahl di lenticchie (scritto anche dhal o daal). È un piatto che piace davvero a tutti, anche ai più tradizionalisti e ai bambini, grazie all’uso delle lenticchie rosse. Infatti lo cucino spesso quando ho ospiti a casa, soprattutto se non ne conosco bene i gusti, magari dosando bene le spezie e il piccante.

dhal di lenticchie

In realtà non credo che in India sia un piatto piccante; anzi, tutte le volte che l’ho mangiato cucinato da altri non lo era per niente. Ma si sentiva distintamente l’avvolgenza della curcuma, a volte lo sprint del cardamomo o del cumino, dal profumo penetrante. Perciò in questa versione ho usato solo queste due spezie. La paprika solo per dare colore, alla fine.

Vi propongo il dahl di lenticchie adesso, con l’arrivo (speriamo!) dell’estate, perché le lenticchie sono il legume con meno grassi (circa 3%) e quindi adatto per una dieta dimagrante o per stare in forma. Buone notizie quindi: ne potete mangiare una montagna, senza ingrassare!! Inoltre il caldo dell’estate si concilia piuttosto male con le lunghe cotture dei legumi, mentre le lenticchie rosse sono di velocissima cottura e non necessitano di ammollo.

dahl di lenticchie

Anche le spezie sono particolarmente adatte in un regime di dieta, perché aiutano a mantenere attivo o ad accelerare il metabolismo. Il piccante ci permette di espellere il calore interno, quindi va piuttosto bene d’estate per rinfrescarci. Sembra un paradosso, perché se pensiamo a qualcosa di piccante ci sembra quasi di sentirci accaldati: si crede erroneamente che il peperoncino e le spezie riscaldino, mentre è l’esatto contrario! il calore che avvertiamo quando mangiamo speziato e piccante è la vampata che dall’interno del nostro corpo esce all’esterno. Per questo motivo peperoncino e spezie sono molto usati nei climi tropicali, caldi e secchi (anche nel sud Italia), dove è giusto che crescano e vengano coltivati. Al nord possiamo godere di ottime erbe aromatiche, che non hanno lo stesso effetto raffreddante, dato che non dovremmo averne bisogno…

Insomma, se dobbiamo dimagrire o trasgredire con il cibo più esotico, facciamolo d’estate! …sempre nella giusta misura ovviamente.

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Dahl di lenticchie rosse

1 tazza di lenticchie rosse decorticate
4 tazze di acqua
1 cipollotto (se sono piccoli usarne 2 o tre)
1 carota
1 cucchiaino scarso di curcuma
un pizzico di cumino
un pizzico di paprika dolce (facoltativo)
olio evo
sale

In una pentola di ghisa o terracotta versare 2 cucchiai di olio e 2 di acqua, il cumino e le verdure tritate fini. Conservare la parte verde del cipollotto. Accendere il fuoco, salare leggermente e lasciare insaporire qualche minuto. Aggiungere le lenticchie risciacquate sotto acqua fredda. Non appena asciugano, versare acqua, sale e curcuma. Portare a bollore, poi abbassare il fuoco e cuocere fino a che le lenticchie si disfano formando una crema. Mescolare ogni tanto per evitare che bruci il fondo. È possibile frullare brevemente il dahl per renderlo più cremoso. Con queste dosi si ottiene una sorta di zuppa, da servire in una ciotola, ma è possibile consumarlo come purea riducendo a 3 tazze la quantità di acqua.

Servire con il cipollotto rimasto tagliato a rondelle sottili e una spruzzata di paprika dolce.

Si consuma con il chapati, oppure con del riso integrale a chicco lungo.

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Dahl di lenticchie rosse

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