Ovviamente questa frittata con radicchio è una “farifrittata”, cioè una frittata di farina, in cui ho utilizzato l’esubero di pasta madre non rinfrescata per avere un effetto arioso, oltre a un sapore pieno e un profumo inconfondibile di lievito madre.

Ormai sono esperta in questo genere di preparazioni, a furia di esuberi e rinfreschi dell’ultimo minuto, quando si presenta qualcuno: “Mi dai un pezzo di pasta madre?”, e tu che ce l’hai in frigorifero la devi svegliare dal suo riposino settimanale, rinfrescare anche se di pane non ne devi fare o non ne hai il tempo. E da un rinfresco in più alla settimana, inventi qualcosa di sconosciuto – per la gioia del marito.

frittata con radicchio e curcuma

La frittata con radicchio e curcuma è un’invenzione di questo tipo, perché le farifrittate sono una costante di casa mia, ma cerco di cambiarne le sembianze per non essere ripetitiva. Ieri ho provato la versione al radicchio e l’ho colorata e profumata con un pochino di curcuma: effetto scenico eccezionale! All’aspetto, una vera frittata con radicchio!

Per la farifrittata utilizzo sempre delle buone farine, in genere ne mischio una integrale a una semintegrale oppure alla farina di ceci per legare bene, come in questo caso.

Il lievito madre conferisce una sofficità unica alla farifrittata. Lo stesso procedimento vale per i pancakes, in versione dolce o salata. È un’ottima schiscetta, sia per la pausa pranzo in ufficio che per una gita fuori porta, utilissima in questa stagione. Da questo finesettimana, farifrittate a tutto spiano!

frittata con radicchio e curcuma

frittata con radicchio e curcuma

Frittata con radicchio e curcuma (con pasta madre)

(farifrittata)

80 g di lievito madre non rinfrescato
70 g di farina di ceci
150 g di farina di farro o farina 2
1 c di curcuma in polvere
2 C di olio evo + 1 C
Sale qb
acqua tiepida qb
½ cespo di radicchio
1/3 di cipolla o scalogno
timo o rosmarino

Sciogliere la pasta madre in un bicchiere di acqua tiepida (circa 200 ml). Una volta sciolta, aggiungere la farina di farro sbattendo bene con una frusta e poi aggiungere la farina di ceci, sempre sbattendo. Aggiungere acqua qb per ottenere un composto omogeneo e abbastanza liquido, non deve essere una pastella densa. Lasciare coperto per almeno 2 ore a temperatura ambiente, oppure tutta la notte in frigorifero.

Nel frattempo pulire il radicchio e la cipolla. In una padella ampia e piatta fare un leggero soffritto con olio e cipolla tritata fine, salare e aggiungere il radicchio tagliato a listarelle. A piacere aggiungere timo o rosmarino e lasciare appassire qualche minuto. Trasferire la verdura su un piatto e tenere da parte.

Riprendere la pastella, aggiungere curcuma, sale e 2 cucchiai di olio, sbattere velocemente. Accendere il fuoco sotto alla stessa padella e, quando è molto calda, versare tutto il composto e distribuire la verdura in modo uniforme sulla superficie. Cuocere coperto per due minuti, poi scoprire per lasciare evaporare l’umidità in eccesso. Controllare con una paletta la cottura del fondo, quando si stacca dalla padella è ora di girarla, aiutandosi con un piatto. Cuocere per lo stesso tempo dall’altro lato. Girare di nuovo e spegnere il fuoco.

 

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frittata con radicchio e curcuma

frittata con radicchio e curcuma

Frittata con radicchio e curcuma (con pasta madre)

5 thoughts on “Frittata con radicchio e curcuma (con pasta madre)

  • Marzo 12, 2017 at 9:37 pm
    Permalink

    Che magnifica preparazione!! Quando ho letto frittata, poi tra parentesi con pasta madre, hi pensato si trattasse di un errore. Sciocca io! Mi annoto il tutto e proverò quanto prima, promesso!
    Ancora complimenti!
    Buona serata

    Reply
    • Marzo 13, 2017 at 4:02 pm
      Permalink

      Grazie Sabrina! Sono contenta che ti sia piaciuta, fammi sapere com’è la tua farifrittata 😉
      A presto!
      Silvia

      Reply
  • Marzo 13, 2017 at 4:57 pm
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    Sinceramente non ho mai pensato di mettere il lievito nella farifrittata ^_^ Ma c’è anche da dire che non ho una creaturina da curare 😀
    Mi intriga molto. Brava, da provare!

    Reply
  • Aprile 6, 2018 at 9:12 am
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    Provata ed è buonissima!!! Ho utilizzato il lievito madre licolì, quindi più idratato, regolandomi “ad occhio” per la quantità d’acqua da aggiungere. Unica cosa che devo rivedere è la cottura: mi è rimasta leggermente cruda all’interno, quindi immagino di dover allungare i tempi oppure utilizzare una padella più grande per renderla più sottile.
    Grazie Silvia per i preziosi suggerimenti:
    Roberta

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    • Aprile 6, 2018 at 2:50 pm
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      Grazie Roberta, sono contenta che ti sia piaciuta e riuscita bene, anche con licoli!
      Buona primavera a te <3

      Reply

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