Il gelo di anguria, o gelo di mellone, è un dolce tipico siciliano tipico dell’estate, preparato a partire da pochi ingredienti.

Poiché l’uomo ha – ahimè – una memoria storica molto corta, in genere si crede che i piatti tradizionali di un certo luogo siano tramandati da secoli di generazione in generazione e i puristi non ammettono sgarri alle ricette “ufficiali”. Sarei curiosa di sapere come veniva prodotto il gelo di anguria nella Sicilia dei normanni, degli arabi o borbonica, dato che due dei tre ingredienti utilizzati per questo dolce, lo zucchero e l’amido di mais, sono figli dell’industria e della chimica. Ma oggi non voglio fare nessuna polemica, anche perché detesto le “veganizzazioni” a tutti i costi e se voglio riproporre una ricetta della (presunta) tradizione italiana, lo faccio a patto di semplificarla, non di complicarla ulteriormente solo per ottenere un effetto ottico simile all’originale.

Infatti, per questo gelo di anguria ho evitato sia lo zucchero che l’amido, di mais o di riso è la stessa cosa (di più raffinato dell’amido c’è solo lo zucchero!). Dato che l’anguria è di per sé un frutto molto dolce, non ho trovato necessario aggiungere alcun dolcificante se non una parte di succo di mela.

gelo di anguria senza zucchero

Le spezie sono una mia variazione sul tema, lo ammetto, ma purtroppo il sapore dell’anguria non è tra quelli che preferisco e le spezie mi aiutano a tollerarlo di più. Comunque trovo che sia un abbinamento sensato, dato che gli arabi dominarono la Sicilia per parecchi anni, dove oggi cous cous, cannella, farina di ceci e sesamo sono fra gli ingredienti più caratterizzanti della cultura gastronomica dell’isola.

Inoltre, il gelo di anguria prevede una breve cottura di un frutto molto acquosi e molto dolce (molto yin); il che non guasta, soprattutto se siamo fan di quintalate di frutta e verdura crude. Va bene che rinfrescano, ma ricordiamoci che viviamo in una zona temperata, non tropicale, e che abbiamo (forse) ancora 4 stagioni e non una o 2.

Quindi crudo sì, più verdura che frutta ma senza escludere altri stili di cottura, per quanto leggeri (scottare, cuocere a vapore, saltare, marinare, pressare etc.).

anguriagelo di anguria

Ed ora veniamo alla mia versione del gelo di anguria: senza zucchero, senza grassi, senza ingredienti raffinati e senza glutine!

 

Gelo di anguria

(Gelo di mellone)

Ingredienti:

750 g di succo e polpa di anguria frullata
250 g di succo di mela al naturale
3 c di agar agar in polvere
un pizzico di sale
1 c di cardamomo in polvere
1 c di cannella in polvere

Per servire: miglio soffiato, granola senza zucchero, scaglie di cioccolato fondente…

 

Procedimento:

Frullare benissimo l’anguria per ottenere una sorta di succo denso e versare in una pentola. Aggiungere succo di mela e agar agar, mescolare bene. Inserire un pizzico di sale, cannella e cadamomo e poi accendere il fuoco per portare a bollore. Mescolare di tanto in tanto per evitare che l’agar agar si attacchi al fondo della pentola. Dal momento del bollore, calcolare 4-5 minuti, sempre mescolando ogni tanto.

Spegnere il fuoco e travasare subito in una pirofila più bassa. Lasciare intiepidire e poi riporre in frigorifero. Una volta raffreddato completamente, avrà l’aspetto di una gelatina molto compatta. Trasferire la gelatina in un contenitore stretto e alto e frullare bene con minipimer. Io l’ho fatto in due volte perché non ho un contenitore grande per frullare. Trasferire nelle coppette e decorare a piacere con qualcosa di croccante.

 

gelo di anguria senza glutine

 

 

Gelo di anguria con cannella e cardamomo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.