Non acquistavo la quinoa da anni, perciò questa insalata di quinoa estiva è per me un evento più unico che raro! La quinoa è conosciuta ai più soprattutto per l’alta percentuale di proteine contenute in questo pseudo-cereale, ma a noi – che siamo ben lungi dallo sperimentare assurde diete iperproteiche e simili!- interessa per un altro motivo. Infatti la quinoa, così come il mais, l’amaranto, il teff e tutti i cereali provenienti originariamente dall’area tropicale, hanno un effetto rinfrescante sul nostro corpo.
Il concetto di polarità, che ormai un po’ avrete interiorizzato se mi seguite, è la nostra stella polare per orientarci nel mondo dell’alimentazione naturale energetica. Se ad esempio un cereale, un ortaggio o un frutto ha origine e cresce in condizioni climatiche e territoriali nettamente yang (caldo e secco), le sue caratteristiche energetiche intrinseche saranno esattamente opposte a queste condizioni, perciò sarà molto yin rispetto a un altro prodotto che magari proviene da una zona umida e fredda del pianeta. E quest’ultimo sarà proprio l’effetto che trasmetterà a chi lo mangerà.
Questo è il motivo per cui è così importante mangiare secondo stagione ma soprattutto secondo il proprio territorio.
…ora vi chiederete: ma che c’entra la quinoa con il nord Italia??
Poco nulla, in effetti. Infatti l’ho mangiata poche volte nella mia vita e acquistata ancora meno, anche per una questione di sostenibilità. Ma questa quinoa in particolare non ha fatto il giro del mondo dalla terra alla mia tavola, al limite qualche centinaio di km (meno della pasta o del pane che tutti mangiamo quotidianamente)! Si tratta di quinoa italiana biologica, coltivata in Emilia Romagna e che è possibile acquistare su Macrolibrarsi.
E dato che le estati qui si fanno sempre più simili a certi ambienti tropicali -ahimè…- trovo giusto che proviamo a sperimentare colture diverse e stagionali. Insomma, l’ho acquistata a cuor leggero e l’abbiamo gustata come secondo me va gustata la quinoa: in insalata, insieme a ortaggi freschi e croccanti e a un condimento sapido e agrodolce. Ovviamente potete replicare questa insalata di quinoa estiva con qualsiasi altro cereale, magari evitando quelli con effetto più riscaldante (grano saraceno e avena).
Insalata di quinoa estiva
Ingredienti:
150 g di quinoa
80 g di mais precotto
4-5 ravanelli
1 carota
1/4 di cavolo cappuccio
2 cipollotti
1 gambo di sedano
3 C di acidulato di umeboshi
3 C di olio evo opp. di semi biologico spremuto a freddo
1-2 C di succo di zenzero
1 mazzetto di erbe aromatiche fresche (per me foglie di sedano, rucola e prezzemolo)
un pizzico di sale
Procedimento:
Consiglio di preparare tutto la mattina per mangiarlo a pranzo, per dare il tempo alla quinoa di raffreddare.
Mettere sciacquare la quinoa ripetutamente, finché l’acqua non risulta sufficientemente pulita (potete usarla per innaffiare!). Lasciarla in ammollo per circa 3 ore. Nel frattempo, affettare sortilmente le verdure, eccetto le erbe aromatiche, e metterle in pressione con l’acidulato di umeboshi opppure il sale (se non sai cosa vuol dire “mettere in pressione”, leggi qui). Lasciarle per circa 3 ore.
Scolare la quinoa dall’acqua di ammollo, sciacquarla bene e metterla a cuocere in una pentola o un tegame dal fondo spesso, aggiungendo acqua pari a circa il doppio del suo volume o poco più. Aggiungere un cucchiaio di olio e un pizzico di sale e portare a bollore. Abbassare il fuoco e lasciare cuocere 10 minuti. Spegnere il fuoco e lasciare coperto finché non è a temperatura ambiente.
Una volta raffreddata, sgranare la quinoa delicatamente con una forchetta, o ancora meglio con le bacchette di legno, e poi trasferire in una terrina. Scolare il mais, sciacquarlo e aggiungerlo alla quinoa. Strizzare le verdure dall’acqua di vegetazione e unire anch’esse al tutto. A parte, preparare un’emulsione con l’olio, il succo di zenzero e parte dell’acqua di vegetazione delle verdure. Aggiungere al’insalata di quinoa estiva insieme alle erbe tritate.
Per chi di voi si diletta in fermentazioni delle verdure, può sostituire le verdure pressate con giardinierra, crauti o qualsiasi scorta abbia in fresco!