Ci siamo: il countdown sta per partire, è il momento degli auguri.
Gli auguri che posso fare io, allargando un po’ l’orizzonte dal mio piccolo verso il mondo intero, eccoli qua:

che rancori, litigi e brutti pensieri trovino sempre meno posto nella nostra vita, mentre riusciamo a ritagliare il tempo necessario per ciò che ci fa stare bene;

che possiamo acquisire un livello sempre maggiore di consapevolezza sotto tutti i punti di vista, dalla nostra tavola all’automobile, fino a cambiare le nostre abitudini e sentirci liberi da certe convenzioni;

che un profondo desiderio di pace ci contagi fino in fondo all’anima, e che possiamo trasmetterlo in ogni nostro gesto quotidiano;

che impariamo a coltivare gratitudine nei confronti di chi ci sta intorno: c’è sempre del buono in ognuno di loro, ma noi impariamo molto di più scontrandoci con il loro lato peggiore.

lenticchie speziate e polenta bianca

Come ricetta di buon augurio, non potevo non usare le lenticchie, classico portafortuna secondo la nostra credenza popolare. Ma d’altro canto non potevo non rivisitare la classica ricetta, con l’aggiunta di qualche speziuccia che nei giorni di festa è sempre benvoluta e mette di buonumore – ma occhio al piccante!
Oltre a portare fortuna, le lenticchie sono un legume eccezionale: poverissime in grassi (solo 3% sul peso totale), sono invece ricchissime di ferro e sali minerali, perciò sono un alimento molto valido anche in un regime alimentare dimagrante.

Per l’occasione ho utilizzato delle lenticchie molto speciali, perché coltivate fra Umbria e Marche dai soci della cooperativa Gino Girolomoni, il primo ad avviare la coltivazione biologica in Italia.

“Oltre a praticare un metodo di agricoltura che non prevede l’uso di sostanze chimiche di sintesi, nella collina di Montebello si utilizza energia da fonti rinnovabili, in parte autoprodotta, si sta studiando un nuovo pack biodegradabile, si promuovono comportamenti sostenibili all’interno dei propri luoghi di lavoro”.
(fonte: altromercato.it ).

Mi sembra un ottimo modello da seguire per iniziare alla grande questo 2016, contro ogni previsione di meteorologo, economista, opinionista, giornalista, sciamano, papa, astrologo, indovino. Facciamolo noi il nostro tempo. Buon lavoro a tutti e buona fortuna!!

  lenticchie speziate e polenta bianca

Lenticchie speziate con polenta bianca alla piastra

150 g di lenticchie bio Solidale Italiano
1 c di masala indiano Altromercato
2 C di olio di sesamo
½ cipolla
½ carota
1 spicchio d’aglio
un pizzico di sale integrale fino

250 g di farina di mais bianco per polenta
900 ml di acqua
½ C di sale grosso integrale
un pizzico di coriandolo macinato Altromercato

Per finire: cime di rapa o spinacino ripassati in padella con olio e aglio (facoltativo)

Preparare la polenta: mettere a bollire l’acqua, salare e versare a pioggia la farina, mescolando energicamente con una frusta. Abbassare il fuoco e continuare la cottura per circa 45 minuti, mescolando spesso. Trasferire subito in una piccola teglia e livellare bene. Lasciare freddare.

In una casseruola versare l’olio, il masala e le verdure tritate molto finemente. Accendere il fuoco, salare leggermente e fare soffriggere un minuto. Sciacquare le lenticchie e aggiungerle al soffritto, lasciare insaporire e versare un paio di mestoli di acqua calda o brodo vegetale. Stufare per almeno 25 minuti, aggiungendo acqua calda se asciuga. Salare a metà cottura.

Coppare la polenta, spolverare la superficie con un pizzico di coriandolo in polvere, poi passarla due minuti su una piastra molto calda con un filo d’olio.

Impiattare con le lenticchie al masala e un ciuffo di cime di rapa o spinacino ripassato.

lenticchie speziate e polenta bianca

Lenticchie speziate con polenta bianca alla piastra

2 thoughts on “Lenticchie speziate con polenta bianca alla piastra

  • Gennaio 4, 2016 at 10:12 am
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    Splendido il tuo augurio, cara Silvia. E mi piace sentirmi in sintonia con te e con il tuo pensiero, vista la mia stima per te.
    Il piatto è semplice e perfetto, come dovrebbe essere la vita. Ti auguro di cuore di continuare a testa alta per la tua strada e di arricchirti con quel desiderio di crescere e imparare, sempre e sempre.
    Sei una piacevolissima compagna di quotidianità, seppur da dietro un monitor di pc. Ma quest’anno io vorrei davvero conoscerti ^_^

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    • Gennaio 15, 2016 at 10:28 am
      Permalink

      Ce la faremo Ery!!! non abitiamo neanche lontane, se organizziamo in zona Monza va benissimo 😉

      Reply

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