Oggi ho pensato di cucinare il miglio alle rape bianche perché sono una super fan di queste meravigliose radici! Non solo per le loro qualità energetiche, ma anche per il loro unico sapore allo stesso tempo dolce e piccante, e cerco sempre di incoraggiare la gente a consumarle più spesso. Tanto più che ci troviamo nella stagione giusta e nel territorio giusto (almeno per chi come me vive nel nord Italia).

foto di giardini.biz

 

Ricordate il tormentone d’altri tempi Ravanei, remulass, barbabietul e spinass? E lo sapevate che quel remulass è esattamente quello di cui sto parlando, il ramolaccio? Come vedete, rape e ravanelli sono decisamente parte della nostra tradizione contadina, quindi non ho certamente scoperto l’acqua calda con le rape. Ne esistono anche di diversi tipi, tra cui il ramolaccio nero d’inverno, che è piccante e meno acquoso, mentre la rapa bianca e quella viola (il nome si riferisce al colore della buccia) contengono più acqua, ma sono anche dolci e si possono consumare crude o marinate.

Il piatto di oggi, miglio alle rape bianche con fiocchi di alga nori, è ancora invernale -com’è giusto che sia- perciò ho cotto a lungo gli ingredienti per renderli dolci e cremosi, così che rilassino gli organi del plesso solare e sazino totalmente. Il tocco sapido delle alghe nori tostate bilancia la dolcezza di miglio e rape e soprattutto aggiunge un po’ di quella Energia Acqua di cui abbiamo ancora bisogno per dare un po’ di carica ai nostri reni. Questo piatto è l’unione di energia Terra e Acqua: rilassante e tonificante allo stesso tempo.

miglio alle rape bianche

Come si cucinano le rape bianche

Le rape bianche (includo anche quelle con la buccia nera, ma le chiamo “bianche” per differenziarle dalle barbabietole, che sono tutt’altra cosa) sono incredibilmente versatili in cucina. Forse abbiamo dimenticato come si cucinavano una volta nel mondo contadino, quando da mangiare c’era poco e poca varietà, ma quelle lì non mancavano mai, perché con il minimo sforzo si aveva un’alta resa di questi ortaggi, che nei climi freddi e umidi trovano il loro ambiente ideale. Allora ci si inventava di tutto pur di non ripetere “la solita minestra”. Io le uso in un’infinità di preparazioni:

  • Vellutata
  • Borscht
  • Puré
  • Nishime
  • Kimpira
  • Al forno
  • Impanate
  • In chips
  • Brasate con salsa di soia
  • Nelle zuppe al posto delle patate
  • Saltate in padella
  • Cotte con i cereali o per risotti/migliotti/orzotti etc.
  • Crude in carpaccio e marinate
  • Nelle fermentazioni lunghe e brevi

 

Sicuramente mi sfugge qualcosa, ma per il momento vediamo la ricetta del miglio alle rape bianche con fiocchi di alga nori.

miglio alle rape bianchemiglio alle rape bianche

Miglio alle rape bianche con fiocchi di alga nori

 

Ingredienti per 2 porzioni:

180 g di miglio
2 rape bianche tonde o lunghe (vanno bene anche ramolaccio nero e rape viola)
4 C di olio di sesamo
sale q.b.
1 foglio di alga nori

 

Procedimento:

Versare il miglio in una ciotola e sciacquarlo più volte. Scolare bene e tenere da parte.

Affettare finemente le rape e ricavarne dei cubetti. Non è indispensabile pelarle se la buccia non è rovinata, basta spazzolarle per bene. Versare l’olio in una casseruola dal fondo spesso, aggiungere un goccio d’acqua, le rape tagliate a cubettini e un pizzico di sale. Soffriggere per due minuti con coperchio, mescolando di tanto in tanto. Aggiungere il miglio, tostarlo per un minuto insieme alle verdure e poi aggiungere acqua calda fino a sovrastarlo di un dito. Tenere sempre un pentolino di acqua calda (o brodo) a portata di mano, perché la cottura del miglio in questo modo è simile a quella di un risotto.

Portare a bollore, aggiungere sale e abbassare il fuoco. Cuocere con coperchio e mescolare quando l’acqua è stata quasi completamente assorbita. Aggiungere acqua calda o brodo all’occorrenza, avendo cura di mantenere il miglio morbido e umido.

Nel frattempo, prendere il foglio di alga nori e accendere il fornello, abbassando il fuoco al minimo. Tenere l’alga a una distanza di circa 15 cm dalla fiamma, dovrebbe seccarsi in pochi secondi e diventare verde scuro. Spostarla più vicino o più lontano facendo attenzione a non bruciarla. Una volta essiccata, sbriciolarla con le mani e tenere da parte.

Quando il miglio sarà completamente cotto, spegnere il fuoco e servire subito con una spolverata di alghe nori.

 

N.B.: Quando il miglio viene lasciato raffreddare, si gonfia ulteriormente assorbendo tutta l’umidità e il risultato non sarà più cremoso. Ma se dovesse avanzare, il giorno dopo è perfetto per farci delle ottime polpette!

 

miglio alle rape bianche miglio alle rape bianche

 

Miglio alle rape bianche con fiocchi di alga nori

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