Buona vecchia polenta, compagna dolcissima nelle gelide domeniche brianzole. Penso che tutti, nordici e non, abbiate gustato e amato un bel piatto di polenta fumante, ma sicuramente vi manca il connubio con la salsa di soia: dovete assolutamente rimediare! La polenta alla piastra con tamari (o shoyu) è qualcosa di deliziosamente sublime, così buono e così perfetto per riciclare gli inevitabili avanzi (ma perché di polenta neavanza sempre mezzo quintale?!).
Dai post forse non emerge questa caratteristica, ma la mia è sempre una cucina ecologica, profondamente rispettosa del cibo e dei suoi utilizzi.
Primo comandamento: il cibo non si butta.
Prima di buttare via qualcosa di commestibile, dovete aver fatto di tutto per riciclarlo al meglio. Il cibo è un miracolo e ogni boccone dovrebbe infondere in noi questa consapevolezza. Se oggi mangio questo piatto di polenta alla piastra, è grazie al pensiero e al lavoro di qualcuno che ha voluto questo, ma soprattutto grazie ai tempi e ai modi della natura. Il concetto di base della cucina ecologica è che tempi e modi vanno rispettati per non sprecare nulla di questo dono. Il minimo per rendere grazie alla natura.
Prendiamo con gratitudine quello che ci serve per vivere – per vivere bene – e niente di più. Anche questo è essere rispettosi. Discorsi su stagionalità, territorialità e Km0 vengono di conseguenza.
Questo discorso è sottointeso in ogni ricetta che propongo, sono riflessioni che nascono spontanee mangiando (e non solo polenta alla piastra con tamari!) esoprattutto masticando. Masticare a lungo sviluppa il pensiero critico e consapevole.
Vi lascio alla semplice ricetta e buona masticazione!
Polenta alla piastra con tamari
e hummus di piselli
250 g di polenta integrale di mais cotta (la mia è macinata casalinga, a grana grossa)
3 C di tamari o shoyu
2 C di olio di sesamo
1/2 spicchio d’aglio
per l’hummus di piselli:
1 T di piselli cotti a vapore
2 C di tahin autoprodotto (con questo metodo)
1/2 spicchio d’aglio
sale qb
1/2 limone spremuto
acqua fredda qb
Versare l’olio su una piastra o padella antiaderente e aggiungere l’aglio. Lasciare sfrigolare un minuto, rimuovere l’aglio e inserire a polenta, coppata a rombi o triangoli. Lasciare friggere 5 minuti, poi girare dall’altro lato e attendere altri 5 minuti. Versare la tamari e girare ancora la polenta, perché crei una bella crosticina. Spegnere il fuoco e tenere in caldo.
Frullare tutti gli ingredienti per l’hummus di piselli e impiattare al centro con i crostini di polenta attorno. Io ho aggiunto delle cime di rapa saltate con olive taggiasche come contorno.