Rieccoci alle prese con la quotidianità, dopo gli stravizi per qualcuno, strappi alla regola per altri. Quasi tutti però nel mese di gennaio subiamo qualche spiacevole fastidio, se non addirittura malanni cosiddetti “di stagione”. È un modo di dire, questo, che non trova giustificazione, per il semplice fatto che siamo noi e solo noi i responsabili dei nostri mali! Scherzi a parte, il nostro corpo, circa 3 settimane dopo i bagordi, inizia a manifestare esternamente la sua difficoltà nella gestione di questi eccessi. Ecco spiegata l’ondata di influenza che ogni anno mette in crisi il mondo intero, come una piaga d’Egitto.

Perciò va benissimo mangiare un po’ di torrone a Natale, fare il pieno di prosecco a capodanno e di dolciumi la Befana. Solo non aspettiamoci di scamparla indenni! Agiamo consapevolmente, sapendo che probabilmente, presto o tardi, ne risentiremo… questa è l’amara realtà!

polenta broccoli

Io che ho trascorso le feste dai parenti, per esempio, ho mangiato qualche dolcetto di più rispetto al solito, oltre a molto crudo e solanacee. Avevo già un lieve raspino alla gola quando sono partita, che è inevitabilmente sfociato in un raffreddore coi fiocchi e che mi sono trascinata fino alla scorsa settimana. Beh, me l’aspettavo, perciò ho pazientato finché non è passato. Spero almeno di avere già espiato il fattaccio con questo, e di scamparla per le settimane avvenire – vi saprò dire!

Evitare l’inevitabile, non si può. Ma possiamo aiutare il nostro corpo nel processo di eliminazione, per contenere i disagi. Il fegato è l’organo che ha maggiormente risentito di questo periodo di dieta al contrario, perciò ora tocca a noi coccolarlo e facilitargli il lavoro di filtraggio e pulizia del sangue.

Come fare?

Innanzitutto, via tutti i grassi, specie quelli animali, e tutti gli zuccheri e i prodotti raffinati, stimolanti, ma anche la frutta tropicale e ovviamente l’alcol. Mi dispiace per chi ha le dispense ancora traboccanti di rimasugli natalizi: offriteli agli ospiti e condivideteli per non buttarli via, ma evitate di scofanarvi da soli l’intera stecca di torrone davanti alla tv.

In secondo luogo, semplifichiamo la dieta. Senza assolutamente soffrire la fame, riduciamo invece ai minimi termini quello che mangiamo: cereali, verdure, legumi. Stop. Arricchiamo solo con insalatini (formidabili i crauti), gallette e un pochino di semi, ma mica tanti (sono ricchissimi di olio).

Ecco quali sono gli alimenti e le cotture migliori per alleggerirsi e purificarsi:

cereali: riso integrale anche a chicco lungo, orzo mondo o decorticato, cereali senza glutine

verdure: foglie verdi, radici bianche, alghe wakame e kombu

condimenti: succo di zenzero, cipollotto crudo tritato, salsine agrodolci senza olio (limone, senape delicata, acidulato, malto, shoyu)

metodi di cottura: verdure scottate, cotture in umido senza olio, brodi

alimentiTOPgennaio

Vi propongo quindi una ricetta semplicissima (non chiamatela detox, per carità…!). Ricordate: la parola d’ordine del mese di gennaio è s e m p l i c i t à !

Polenta arrosto con spadellata di cavolo nero,
broccoli e olive nere

una porzione di polenta già cotta (rapporto farina/acqua di 1:3)
un mazzo di foglie di cavolo nero
1/3 di broccolo verde
4 olive nere cotte al forno
1 cucchiaio di olio di sesamo
1 cucchiaio di acidulato di umeboshi

Pulire le verdure, tagliarle e scottarle in una pentola con poca acqua poco salata. Basteranno un paio di minuti in acqua bollente. Scolare e conservare.

Versare l’olio in una padella o wok, distribuendolo bene con un pennello. Accendere il fuoco e aggiungere la polenta tagliata a tocchetti. Quando inizia ad attaccare abbassare leggermente e muoverla con una spatola, per abbrustolirla su tutti i lati. Nel frattempo rimuovere il nocciolo dalle olive nere e tagliarle grossolanamente. Impiattare la polenta e tenere al caldo per due minuti, il tempo necessario di ripassare le verdure con le olive nella stessa padella e condirle con un po’ di acidulato. Servire insieme alla polenta.

polenta broccoli

 

Polenta con cavolo nero, broccoli e olive nere

One thought on “Polenta con cavolo nero, broccoli e olive nere

  • Gennaio 18, 2016 at 9:17 am
    Permalink

    Per me la dieta al contrario del periodo natalizio è un po’ che non esiste. Non ce la faccio. Fuggo da tutto ciò che è eccesso e che è contrario alla mia alimentazione, perché il malessere che so arrivare dopo mi frena. Quindi prendo per preziose le tue nozioni, che sento appartenere alla mia quotidianità, assaggio una forchettata di questo piatto meraviglioso e ti abbraccio forte forte. E ti dico anche che…. è prioprio vero, di raffreddore, mal di gola, acciacchi, varie ed eventuali, per me, effettivamente, neanche l’ombra ^_^

    Un bacione!!

    Reply

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