Mi chiamo Silvia e vivo in Brianza, tra i laghi e la pianura. Ho un marito informatico e un bimbo che si chiama Samuel, che è nato nel 2019. Abbiamo anche due gatti e qualche centinaio di fermenti di ogni tipo disseminati per la casa! La cucina naturale è la mia vita: la pratico e la insegno. Mi sono innamorata della macrobiotica leggendo e studiando inizialmente per conto mio, poi ho frequentato La Sana Gola di Milano e conseguito i titoli di cuoco naturale e Operatore Olistico a indirizzo nutrizionale. Negli anni ho capito che gli aspetti che mi animano di più in questo mondo infinito sono soprattutto la salute della famiglia, l’alimentazione naturale per i bambini e la fermentazione. Perciò le mie attività con il tempo si sono orientate naturalmente verso questi aspetti. Continuo a leggere e studiare per allargare lo spettro visivo attorno agli argomenti che riguardano la salute di grandi, piccoli e piccolissimi e cerco di mettere in pratica quello che apprendo nella vita di tutti i giorni. Il fine di tutto questo lavoro è solo uno: il benessere di ciascuno, che significa stare bene nel corpo, nella mente e nello spirito.


Qualcos’altro su di me?

Ho una laurea in storia dell’arte chiusa in un cassetto, ma l’arte, soprattutto quella contemporanea, rimane uno dei miei interessi preferiti.

Un’altra mi grande passione è da sempre la musica vocale: ho cantano per molti anni in vari gruppi vocali e cori, ho fatto anche qualche pezzo da solista quando studiavo canto classico.

Sono sempre un po’ tra le nuvole, per fortuna ho un marito che è molto pragmatico e mi tiene i piedi ancorati a terra! Sarà perché sono un Pesci ascendente Pesci?!

Pratico yoga regolarmente… almeno prima di diventare mamma! Il mio stile preferito è l’ashtanga, ma dalla gravidanza purtroppo non ho ancora ripreso ad allenarmi (è nella To-Do-List!). Comunque pratico ogni giorno esercizi di Do-In.

Adoro camminare all’aperto e lo faccio tutti i giorni. Per fortuna qui intorno a casa non mancano le passeggiate e i sentieri, mi piace andare soprattutto la mattina presto, costeggiando i campi mentre sorge il sole.

Ho una predilezione per i sapori molto sapidi e mediterranei (capperi, olive, aglio, pomodori secchi, erbe aromatiche, olio evo saporito, vino rosso…), ma sono anche un’inguaribile golosona! è uno dei miei punti deboli, ogni tanto ho ancora bisogno di tornare in careggiata e liberarmi dalla voglia di dolce.

E infine… da dove viene il nome Ume sapiens?  Proprio dalla prugna umeboshi: simbolo di forza, benessere e guarigione. Si tratta ti uno degli alimenti più curativi della macrobiotica, nonché uno dei sapori a me più graditi.