La nascita di questi panini al latte vegan con pasta madre è del tutto casuale, come del resto quasi tutte le ricette sorprendentemente buone!

Domenica scorsa ho tenuto il mio corso di panificazione a pasta madre dedicato agli impasti dolci e le mie bravissime corsiste hanno impastato divinamente ogni genere di lievitato e non. Il problema di questi corsi sono i tempi: per riuscire ad assaggiare le nostre creazioni, preparo sempre gli impasti che richiedono molte ore di fermentazione il giorno prima o lo stesso giorno all’alba. Però poi faccio eseguire gli stessi impasti dal vivo proprio ai corsisti, per far loro eseguire tutti i passaggi della ricetta; dunque alla fine del corso mi ritrovo con un sacco di impasti da cuocere!

La storia dei panini al latte vegan è presto detta: l’impasto era quello di una torta particolare, farcita e intrecciata, che non avevo assolutamente voglia di replicare dopo 6 ore di corso (e di forno che va a manetta!). D’altro canto, sarebbe stato un peccato mortale buttare tutta questa bontà! Perciò ho deciso di ricavarne dei panini, di rapida cottura e semplice preparazione, che poi ciascuno può farcire a piacere o gustare in tutta la loro semplice bontà.

 

Tutto qua! Oggi abbandoniamoci senza colpa alla golosità dei lievitati da forno… che tanto la “quaresima” si avvicina!

 

Panini al latte vegan

Ingredienti per circa 8 panini:

250 g di farina 1
250 g di farina 2
150 g di latte di soia
125 g di yogurt di soia
50 g di olio di riso
150 g di malto di riso
10 g di sale
150 g di pasta madre attiva

Per la copertura:

2 C di semi di sesamo
2 C di olio di riso
4 C di latte di soia
Sale q.b.

 

Procedimento:

Sciogliere la pasta madre nel latte tiepido e aggiungere il malto di riso. Mescolare bene e lasciare riposare per 10 minuti. Aggiungere l’olio e lo yogurt non freddo e incorporare bene. Versare le farine un po’ alla volta, mescolando con un cucchiaio di legno oppure usando un’impastatrice. Alla fine aggiungere il sale e continuare a impastare a lungo, fino a ottenere un impasto omogeneo e non troppo appiccicoso. Sbatterlo più volte sulla spianatoia per renderlo più elastico. Formare una palla da inserire in una terrina di vetro o ceramica infarinata. Coprire con pellicola e lasciare lievitare in un luogo tiepido al riparo da correnti fino al raddoppio.

Riprendere l’impasto raddoppiato e suddividerlo in circa 8 panini dello stesso peso (io sono andata ad occhio). Formare delle palline lisce e uniformi, non schiacciandole con il palmo sulla spianatoia, ma lavorandole con i polpastrelli, tirando la pasta esterna verso il centro della pallina. Disporre le palline ben distanziate su una teglia e lasciare fermentare ancora un’ora nel forno spento.

Togliere la teglia dal forno, accendere a 180°. Mentre il forno va in temperatura, preparare un’emulsione con olio, latte di soia e sale e usare un pennello alimentare per cospargere la superficie dei panini. Aggiungere subito un pizzico di semi di sesamo su ognuno e poi infornare.

Cuocere per circa 20 minuti, finché sono dorati ma non marroncini, devono restare soffici. Lasciare raffreddare completamente prima di gustare per merenda o per colazione, accompagnati da marmellata senza zucchero, crema di nocciole e chi più ne ha più ne metta!